I nostri consigli - 04/12/2017

Bambini al mare, cosa dobbiamo sapere?
Quando si inizia a programmare una vacanza, sono tante le domande che frullano nella mente dei genitori che decidono di portare i loro bambini al mare.
Le giornate trascorse in spiaggia e in piscina sono un momento di divertimento e scoperta, da vivere serenamente con mamma e papà. Per questa ragione abbiamo deciso di rispondere per voi alle principali domande che sorgono quando si decide di portare i propri bambini al mare.
Il Sole fa bene ai bambini?
Certo che si, il sole aiuta la crescita armonica delle ossa. La luce del sole stimola la pelle a sintetizzare la vitamina D, fondamentale per la crescita e la salute delle ossa. L’esposizione diretta, però, deve essere limitata e protetta. Una volta adottati i giusti accorgimenti, evitando le ore più calde e utilizzando la giusta crema protettiva, potrete portare i vostri bimbi al mare serenamente.
Qual è l’età giusta per portare i bambini al mare?
Premettiamo innanzitutto che prima dell’anno di vita il bimbo non va esposto alla luce diretta del sole, se non in momenti particolari come poco dopo l’alba o all’imbrunire. Dal momento in cui supera l’anno e inizia a camminare, possiamo iniziare a portarlo al mare, con le opportune cautele.
Qual è il momento della giornata più adatto per andare con i bambini al mare?
I bimbi non devono stare al sole nelle ore centrali della giornata. Potrete quindi scendere con i bimbi al mare la mattina presto, restando fino alle 10:30 – 11:00. In alternativa potrete approfittare del tardo pomeriggio, dalle 16:30 – 17:00 in poi. L’ombrellone non è un’alternativa sicura per tenere al riparo i vostri piccoli nelle ore più calde. Consigliamo di trascorrere questi momenti in aree chiuse e ombreggiate, quando non addirittura nel vostro alloggio.
Se il tempo è nuvoloso, fate comunque attenzione. Le nubi non sono sufficienti a schermare i raggi solari e il rischio di scottarsi permane.
Se il mio bambino ha la pelle molto chiara, devo fare particolare attenzione?
Evitate l’esposizione diretta se il vostro bambino appartiene ai fototipi 1 e 2, quindi se ha la pelle lattea, i capelli rossi, le lentiggini oppure i capelli biondi e la pelle bianchissima. In questi casi i medici consigliano di indossare sempre la maglietta e utilizzare la crema solare anche durante il bagno. Non dimenticate che gli effetti benefici del sole si ottengono anche stando all’ombra. Quando siete con i vostri bimbi al mare la luce riflessa è sufficiente per stimolare la sintesi della vitamina D.
Cosa non deve mai mancare nella borsa da spiaggia della mamma?
Crema solare con adeguato livello di protezione, cappellino e occhiali da sole sono fondamentali. Per i bambini più delicati, appartenenti al fototipo 1 e 2, non dimenticate un paio di magliette di ricambio.
Quali sono le creme solari migliori da utilizzare con i nostri bambini al mare?
Per i nostri piccoli sono particolarmente indicate le creme riflettenti solari. Queste creme non assorbono i raggi dannosi bensì li respingono, grazie a ossidi minerali e filtri organici. Consigliamo inoltre di utilizzare creme con protezione molto alta (50 o 50+), soprattutto per i bambini fino a 6/7 anni o nei primi giorni, quando la pelle è ancora chiara. Per i bambini più grandi, con l’abbronzatura progressiva della pelle si può pensare di scendere ad una protezione alta e poi intermedia.
La crema deve essere applicata prima dell’esposizione al sole e dev’essere spalmata uniformemente su tutta la cute, non solo sui punti più delicati. L’effetto protettivo mediamente ha una durata di due ore, dopo le quali è preferibile riapplicare la crema.
Quando siete con i vostri bimbi al mare, consigliamo inoltre di riapplicarla dopo ogni bagno.
Al rientro a casa dopo la spiaggia, l’utilizzo di una crema dopo sole permette di mantenere la pelle dei nostri bambini idratata.
Quando fare il bagno?
I bambini adorano fare il bagno e trascorrerebbero in acqua intere giornate. E’ importante però utilizzare alcune cautele, come ad esempio evitare di fare il bagno dopo la colazione o il pranzo. Dopo un pasto è necessario attendere almeno 2 ore prima di andare in acqua. Questo per evitare che la digestione venga interrotta e che si verifichi una congestione.
Se il bambino è molto piccolo, è meglio che non restare in acqua più di 20-30 minuti consecutivi.
Quando siete con i vostri bimbi al mare, non scordatevi questi importanti accorgimenti.
Cosa fare se, nonostante tutte le nostre attenzioni, il bambino si scotta?
Qualora dovesse succedere l’imprevisto, è possibile applicare sulla pelle arrossata una crema emolliente. Evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole fino a quando l’arrossamento persiste.
E’ preferibile vedere un pediatra qualora oltre alla pelle arrossata compaiano vescicole colme di siero.
Se il mio bambino assume farmaci?
Qualora il vostro piccolo assuma regolarmente farmaci, prima di esporlo al sole è necessario consultare il medico per verificarne la compatibilità. Oltre alle medicine, fate attenzione anche alle creme curative e cosmetiche e alle pomate antistaminiche per le punture di insetti. Questi prodotti, se applicati durante l’esposizione al sole, possono provocare la comparsa di macchie sulla pelle o reazioni allergiche. Indossatele a casa ed evitatele quando vi esponete al sole.
Ci auguriamo che questi piccoli suggerimenti possano esservi utili per vivere ancor più serenamente la vostra vacanza al Villaggio San Francesco di Duna Verde – Caorle o in appartamento a Jesolo. Entrambi i litorali sono stati insigniti più volte della Bandiera Verde, il prezioso riconoscimento assegnato dai pediatri italiani alle spiagge a misura di bambino.
Avete ancora qualche dubbio su dove trascorrere le vostre prossime vacanze? Allora non perdetevi il nostro articolo sui benefici del mare per il nostro benessere!
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