Dove andare - 14/08/2019

Treviso in un giorno: cosa vedere e cosa assaggiare
Una elegante cittadina, dove acqua e architettura si intrecciano. Se durante il vostro soggiorno sulla riviera adriatica desiderate visitare un’incantevole città d’arte, questa è la meta perfetta da raggiungere in giornata. Stiamo parlando di Treviso, la città nata sul fiume Sile,il cui centro storico è un vero gioiello: raffinato, elegante, romantico. Musei e magnifici palazzi, botteghe storiche, scorci pittoreschi e ottimi ristoranti… questo e molto altro vi attendono se deciderete di visitare Treviso. Ecco qualche consiglio su cosa vedere e sui prodotti tipici da assaggiare.
Come raggiungere Treviso
Treviso si trova a circa 52 km da Caorle e 40 km da Jesolo. Per visitare Treviso e il suo centro storico il mezzo migliore è, senza dubbio, la macchina.
In auto. Dal Villaggio San Francesco di Caorle imboccare il viale dei Fiori e la Strada Provinciale Eraclea Mare in direzione via Armellina/SP47. Continuare su via Armellina, prendere la Strada Statale 14 Variante di Musile di Piave e poi proseguire sulla Treviso Mare. Entrare sulla SR53 e prendere l’uscita Treviso Centro. In mancanza di traffico, ci impiegherete poco meno di un’ora.
Dal Lido di Jesolo prendere la Strada Regionale del Mare in direzione Strada Statale 14 Variante di Musile di Piave. Continuare su questa strada per poi prendere la Strada Regionale Treviso Mare, infine imboccare la SR53 e uscire a Treviso Centro. Se non incontrerete traffico, raggiungerete il centro cittadino in circa 45 minuti.
Da queste due cittadine della riviera adriatica la città è facilmente raggiungibile, senza pedaggi. Fate solo attenzione al traffico del fine settimana e ai numerosi autovelox che incontrerete lungo il percorso.
Visitare Treviso: Cosa Vedere
Quando ci si trova in una città d’arte e si ha poco tempo a disposizione è sempre difficile scegliere cosa vedere e cosa, invece, rimandare alla prossima visita. Proviamo a darvi qualche consiglio, anche se, lo ammettiamo, la selezione non è stata cosa facile.
1. Piazza dei Signori e Calmaggiore
E’ il cuore della città e, da sempre, un importante luogo d’incontro per i suoi abitanti. Qui si trova il famoso palazzo dei Trecento, dove si riunivano le assemblee comunali composte da trecento membri, e il palazzo del Podestà con la torre del Comune, alta 48 metri.

Sulla piazza, accogliente e molto curata, si affacciano eleganti portici, ristoranti, bar, negozi e boutique. Da Piazza dei Signori ha inizio Calmaggiore, la via che porta fino al Duomo. Sorge sull’antico Cardo Maggiore di epoca romana, che collegava il cuore politico della città con quello religioso. Oggi è un elegante vicoletto di selciato, stretto da portici e case storiche, e costituisce la principale via dello shopping del centro storico. Se decidete di visitare Treviso, una bella passeggiata sotto ai suoi portici, fra botteghe storiche e boutique, è assolutamente consigliata.

Nel cortile di Palazzo Zignoli troverete una ricostruzione della famosa Fontana delle Tette: una piccola fontana sormontata dal busto di una donna, dai cui seni sgorga acqua. La sua costruzione risale al 1559 e alla figura di Alvise Da Ponte, allora Podestà della Repubblica di Venezia. Si narra che fino alla caduta della Serenissima nel 1797, nei tre giorni che seguivano l’insediamento del nuovo Podestà sgorgasse vino bianco da un seno e vino rosso dall’altro. L’originale è oggi custodito in una teca nel Palazzo dei Trecento. Se vi state chiedendo cosa vedere, una visita a questo palazzo può essere sicuramente un’ottima idea.
2. Il Duomo di Treviso e l’Annunciazione di Tiziano
Percorrendo a piedi la pittoresca Calmaggiore, in pochi minuti raggiungerete piazza del Duomo, dove si trova la Cattedrale di San Pietro Apostolo. Sorto su edifici paleocristinani, nel 1836 la cattedrale venne rivista in stile neoclassico dall’architetto Giordano Riccardi.

Al suo interno, a sinistra rispetto all’altare maggiore vi è la Cappella Malchiostro, risalente al 1520. Qui è conservata la celebre Annunciazione Malchiostro del Tiziano, insieme alle opere di Francesco Bassano, Antonio Zanchi e il Pennacchi. Un vero capolavoro, che merita un posto nella nostra lista.
Una volta terminata questa breve visita culturale, consigliamo di approfittare di una delle tante gelaterie della zona e di rifocillarsi gustando un ottimo gelato.
3. Le mura storiche e la Porta di San Tomaso
Le mura circondano tutta la città storica e risalgono al Cinquecento. Chi per la prima volta si avventura alla scoperta del centro storico, non potrà non avvertire lo scrosciare dell’acqua e la presenza del fiume e dei canali. La storia delle mura di Treviso è legata a doppio filo alla storia dei corsi d’acqua che le circondano. Passeggiando potrete ammirare le ville affacciate sul fiume con gli antichi lavatoi sospesi, i giardini e i parchi curati.

La Porta di San Tomaso, interamente rivestita da elementi decorativi in pietra d’Istria, è la più maestosa della tre porte della città. Riprende lo schema degli archi trionfali classici e il Leone di San Marco, che spicca al centro del fronte esterno, testimonia l’importanza che rivestiva per la Serenissima questo avamposto sulla terraferma.
Se decidete di visitare Treviso, consigliamo infine una sosta sul ponte di Dante. Questo è il luogo “dove Sile e Cagnan s’accompagna”, come scrisse il Sommo Poeta in un canto del Paradiso della Divina Commedia. Qui una stele del 1865 lo ricorda.
Cosa assaggiare: i Prodotti Tipici di Treviso
Visitare una città significa anche assaggiare i frutti del suo territorio. Ecco la nostra selezione di prodotti tipici da provare, se decidete di visitare Treviso.
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Il Prosecco di Valdobbiadene
Non potete assolutamente lasciare la città senza aver assaggiato un calice di Prosecco. La provincia è circondata dalla suggestiva area collinare, che abbraccia i centri di Conegliano e Valdobbiadene, vere e proprie capitali di questo vino famoso in tutto il mondo. Ora iscritta nella lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO, questa affascinante area del nord-est del Veneto è oggi una delle mete più ambite del turismo enogastronomico italiano. A metà strada tra Mare Adriatico e Dolomiti, gode infatti di un particolare microclima, che l’ha resa una delle più alte espressioni dell’enologia nazionale e famosa per i suoi prodotti tipici.
Il Prosecco, per chi non lo conosce, è un vino bianco, brioso e profumato, la cui produzione esplode nella seconda metà dell’800 nelle colline di Conegliano Valdobbiadene. Si distingue per la finezza e freschezza dei suoi aromi. Il Conegliano Valdobbiadene – Prosecco è un vino a denominazione di origine controllata e garantita (DOCG) prodotto unicamente nelle colline dell’alta provincia di Treviso tra i 150 ed i 350 m s.l.m..
Quando si visita la città di Treviso è sempre piacevole fare un aperitivo in uno dei bar o delle osterie storiche della città. Qui potrete accompagnare al calice di prosecco un gustoso stuzzichino, come ad esempio una polpettina, una frittatina, o una mozzarella in carrozza, e assaggiare alcuni dei prodotti tipici del territorio.
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il Radicchio Rosso di Treviso
Nel rigore dell’inverno trevigiano nasce, come per magia, il prodotto più caratteristico e noto della campagna trevigiana: il radicchio. Tra Treviso e Castelfranco, principali poli di produzione delle cicorie trevigiane, si estende una verde campagna puntellata da importanti segni lasciati dalla storia e dall’arte, lungo l’alto corso del fiume Sile. Se decidete di fermarvi a mangiare in qualche ristorantino in centro città, vi consigliamo di assaggiare il delizioso risotto con radicchio e salsiccia.
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il Tiramisù
Fra i prodotti tipici della città, questo sarà il preferito di tutti i golosi. E’ uno dei dolci italiani più famosi nel mondo ed è nato nel 1962 proprio in questa città, per essere precisi Alle Beccarie, un noto ristorante del centro. Fa parte della categoria di dolci a strati, come la zuppa inglese: l’originalità della ricetta del tiramisù è negli ingredienti, dove troviamo zabaione, caffè, mascarpone, biscotti secchi (savoiardi). Siete sicuri che volete visitare Treviso senza assaggiarne neanche un cucchiaino?
Con queste ultime prelibatezze, che ci fanno venire l’acquolina in bocca, si chiude il nostro articolo dedicato a cosa vedere e cosa assaggiare in questa incantevole città d’arte. Speriamo di avervi dato qualche utile consiglio, ma soprattutto speriamo che vi capiti presto l’occasione di visitare Treviso, scoprire il suo centro storico e degustare i prodotti tipici del territorio.
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